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~Crazy~Doc~.
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SPOILER (clicca per visualizzare)
Titolo: Emergenza personale!
Livello: Fresh
Committente: Haruka Madochi
Descrizione: il Weekend più storto della storia!! come possono quei colletti bianchi del CRCD aspettarsi che ci occupiamo di tutti i domatori in arrivo se eravamo già strapieni la settimana scorsa che diamine...
eh-ehm, ecco, voglio dire, spero proprio che il vostro domatore possa darci una mano coi tavoli, e coi letti... non sopporto gli scansafatiche!!
Location missione: Hirosuka - Pensione
PG massimi: 3
Ricompensa: 10 Bit +5 Pf
E' passato molto tempo, ma il rosso è tornato e non è da solo da almeno due anni. Innumerevoli cose sono accadute, sopratutto quando quel giorno dal cantiere è tornato a casa, che con meraviglia dei genitori si sono ritrovati un nuovo membro della famiglia: Aooni. I suoi genitori credendo a un segno del destino da eroe di Uskser hanno accolto AoVeemon con tutti gli onori e l'ospitalità del mondo, come un secondo figlio. Da lì, il rosso ha coinvolto continuamente il suo compare in tutte le sue attività di gamer e nelle sue uscite sia per istruire l'amico digitale alle norme comportamentali umane sia per cercare di radunare la più grossa community di Domatori giapponesi al fine di indagare agli eventi del secondo mondo. In un periodo quasi contemporaneo spuntò fuori un'associazione ben più grossa e ben più preparata della comunità che cercava di creare il Rosso insieme al Blu: La CRCD. Ben presto questa grossa associazione, si impose, e fece sede a Hirosuka, luogo d'abitazione dei nonni, e ascoltando i telegiornali, la famiglia Onimaru, forse presi dalla novità si "tornarono" al loro luogo di nascita, ingrandendo la casa dei nonni materni trasformando le stanze in più in un Bed and Breakfast, anche per sopperire al fatto che i genitori del rosso si sono licenziati dal lavoro a Tokyo e quindi per poter guadagnare qualcosa che non fossero solo i premi dei tornei e i soldi guadagnati con le visualizzazioni di Usk e AoVee su internet. E si arriva a oggi, in una giornata particolarmente tranquilla, il duo rosso&blu hanno fatto una camminata fino al centro per sapere se c'è qualcosa da fare, e passando in rassegna i vari volantini all'ingresso, hanno trovato qualcosa da fare: A quanto pare una pensione nemmeno troppo distante dalla loro attuale residenza ha bisogno di aiuto per alcune faccende. Una volta preso il volantino, sospira Almeno questo ci terrà impegnati, e ci darà modo di aiutare alcuni dei nostri vicini afferma il rosso fissando il compare affianco a lui che gioca con la sua console portatile Ci sarà un mucchio di gente quindi, chissà se anche a quelle persone piacciono gli orsetti gommosi e giocano a monster fighter 18 risponde lui Meglio la versione 9.0.0 di star blam..coff coff anche se si adorano l'un l'altro, i loro generi sui videogames sono abbastanza diversi, ma senza ulteriori indugi, una volta chiamato casa per avvisare del impegno che si sono presi per oggi, si dirigono verso la pensione a un ritmo abbastanza spedito, abbastanza tranquilli ma di certo non manca loro la voglia di fare e l'entusiasmo di dare una mano.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)comunque le missioni vengono tutte prese da una sala pubblica al CRCD, da un grande schermo touch che ti stampa il biglietto, o volantini missione per il committente, ricordalo in futuro
La coppia composta da Domatore e Digimon stava camminando per raggiungere il luogo del lavoro, grazie all'indirizzo riportato non avrebbero di certo sbagliato strada facilmente, perciò poterono procedere con una certa tranquillità, in giro per quella città la stragrande maggioranza degli abitanti parevano essere domatori, o semplicemente erano coloro che riempivano più spesso le strade, molto probabilmente, per la stessa ragione per cui anche Uskser e Aoveemon stavano in giro.
Dopo aver percorso un paio di strade e una traversa che lo avevano separato dalla piazza principale, ecco che poteva avvistare quella che proprio pareva la destinazione, lungo la via potè vedere sulla fiancata di bassi edifici uno di questi leggermente più grande, la facciata piuttosto semplice con le pareti colorate di un giallo un pò scuro, mentre le molte finestre ai piani superiori suggerivano la presenza di diverse stanze, infine per completare l'opera, sotto quella che non era altro che l'insegna in legno del locale, ecco che si poteva vedere come una signora sulla mezz'età, vestita di una giacchetta elegante un pò aperta sul davanti, di colore nero con sotto una camicia bianca sbottonata al collo, e con dei pantaloni scuri terminanti in un paio di scarpe dal tacco basso, ecco stava fumandosi una sigaretta di fianco all'ingresso, e pareva nervosa mentre ticchettava la punta del piede a terra, evidentemente stava aspettando qualcuno, i due dovevano proprio essere arrivati.
[N partecipanti: 1 role chiusa]. -
~Crazy~Doc~.
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Non ci volle molto a raggiungere la pensioncina, fortuna vuole che i due si siano ben ambientati in città, dai tempi del trasloco, e salvo qualche quartiere, la città la conoscono come i loro videogiochi preferiti. Più camminavano e più si avvicinavano a quella fumatrice all'ingresso che pare parecchio di fretta Io ancora non capisco perchè hai scelto una missione del genere, le altre erano molto più interessanti, qui invece ci faranno sgobbare come muli borbotta Vee che ha posato la sua console dentro lo zaino che si porta dietro, dopo aver salvato la partita Voglio partire dal basso e arrivare in alto, così come quando mangio, io mi tengo la parte migliore all'ultimo così da godermela al massimo il rosso fa un ragionamento che non fa una grinza, e il blu si ritrova a concordare annuendo In effetti...questo vuol dire che questa missione è una spina nel fianco anche per te...dunque prima iniziamo e prima potremo squagliarcela? controbatte Aooni, che avrà una risposta muta da Usk che si limita ad annuire, ormai a pochi metri dalla signora. Il rosso nonostante il fumo fastidioso che avvolge la donna, si avvicina senza mostrare reazioni di fastidio, Veemon invece non riesce a trattenersi e dopo qualche colpo di tosse, si tappa il naso con le mani Salve, siamo qui per dare una mano ci manda il CRCD si mostra cortese il ragazzo nonostante ciò che pensa di tutto questo, ma per lui che non abita lontano da quella zona, deve fingere, mostrarsi cortese per non screditare la propria famiglia, ed evitare che inizino a spargersi strane voci sulla loro maleducazione, insomma Uskser vuole fare buon viso a cattivo gioco, almeno finchè non incontrerà delle ingiustizie che non può tollerare BalBe! anche il socio blu saluta nonostante il naso tappato mentre sventola l'altra mano al fine di "scacciare" il fumo che tanto infastidisce il suo nasino non abituato, visto che nella famiglia Onimaru nessuno ha mai fumato, e in casa la maggior parte degli odori sono provenienti da cibo in fase di cottura o i vari profumi per ambienti alla fragranza di fiori. . -
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La donna li aveva notati e si girò, con un leggero colpo del capo spostò i capelli lunghi mossi castano scuro che le scendevano abbondantemente sulle spalle, spostò anche la sigaretta espirando una nuvoletta di fumo mentre li ascoltava, pareva comunque aver già capito tutto, senza fare una piega alla reazione di Veemon per via del fumo rispose loro Bene, era ora... non sembrava irritata, ma di certo era piuttosto seria, e forse andava anche un pò di fretta, comunque si affrettò a dare un ultimo tiro alla sigaretta prima di buttarla in terra affianco ai piedi, subito prima di calpestarla ed espirare l'ultima boccata, quindi disse ancora molto bene... allora, io sono Haruka Modochi, avete con voi la ricevuta di accettazione lavoro? chiese perciò già porgendo la mano che prima usava per fumare, aspettandosi che se davvero loro arrivavano dal CRCD le dessero il documento erogato dalla bacheca.
Nonostante fosse una donna piuttosto composta e seria si mostrò gentile al punto giusto, e la sua voce non suonava dura, piuttosto, un pò severa, ma non eccessivamente così da non mettere in soggezione l'interlocutore oh, e.. se mi dite come posso chiamarvi, posso cominciare a spiegarvi il lavoro... aggiunse con una certa tranquillità, puntando gli occhi su Uskser, poi più in basso sul digimon, poi di nuovo sull'umano.. -
~Crazy~Doc~.
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Magari la donna non è incazzata ma di certo non si fa problemi a esprimere il fastidio dovuto al "ritardo" del duo di Orchi, esattamente come Aooni non si fa problemi a esprimere in maniera sempre più evidente il fastidio di quel fumo di sigaretta, e ora iniziando a innervosirsi pure il rosso, comincia a far sventolare una mano non lontano dal volto della donna, ma con un cordiale sorriso sul volto. Una volta che la donna finisce di fumare, le mani sventolanti rallentano fino a fermarsi, e Veemon dopo un paio di colpi di tosse, si toglie quella mano dal naso. Ascolta no la richiesta dalla donna e il rosso frugando nelle tasche trova quella ricevuta andando ad allungare l'arto mancino nel gesto di porgere quella ricevuta, qualora la donna volesse tenerla. I due per un breve lasso di tempo si guardano, ma non comunicano, aspettando solo una reazione da parte della donna, e se non ce ne fossero state in merito alla ricevuta, il rosso l'avrebbe infilata in tasca. Alla richiesta di lei, il rosso sospira Siamo Uskser e Veemon Onimaru, ma se vuole chiamarci Akaoni e Aooni per fare prima, la cosa non ci disturba risponde mantenendo quel suo sorriso cordiale mentre Veemon si avvicinerebbe ancor di più alla porta d'ingresso Prima ci spiega le nostre mansioni, prima potremo iniziare e prima finiremo e prima potremo fare rapporto al CDCR ovviamente non dice che è solo perchè vuole arrivare alle missioni migliori e a quelle che interessano digiworld, che essendo qualcosa di poco esplorato e analizzato, sarà divertente scoprire cose nuove e buttarsi in decine di avventure.
Edited by ~Crazy~Doc~ - 6/2/2015, 12:43. -
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la donna afferrò il foglio e gli diede una lettura veloce, annuendo pian piano fra se, facendolo come se fosse stata una prassi come un'altra... non sembrò badare più di tanto al fatto che il fumo infastidiva gli "ospiti" ma, era forse un incrinamento di un sopracciglio nei primi istanti in cui il ragazzo pensò bene di sventolare mani vicino ai visi altrui... tuttavia non disse nulla al riguardo e nemmeno il suo volto lasciò trasparire aclun che, ascoltò le loro presentazioni, ed infine risollevò lo sguardo, così da rispondere hm Uskser e Veemon dunque... questa per ora la tengo io, non preoccupatevi, la riavrete a lavoro terminato... non si degnò di spiegare come mai avesse preferito evitare i nomignoli... e seppur con garbo non parve diciamo chiedere la loro opinione in merito al foglietto, semplicemente se lo mise in tasca lei nell'interno giacca, lasciando a mani vuote così il giovane li davanti, Veemon intanto con le sue parole attirò giusto l'attenzione della donna, la quale si fermò un attimo a guardarlo facendo scendere lo sguardo mi sembra giusto... vogliate dunque seguirmi mentre vi spiego anche qui, senza troppo calore, ma senza nemmeno risultare fredda, così finalmente si mosse, anticipando sia il giovane ragazzo dai capelli rossi, sia il digimon, entrando nel locale aprendo la porta, restando dall'altro lato affianco ad essa così da tenere la porta aperta e permettere loro di addentrarsi, e sfruttare alcuni secondi per ambientarsi nel locale.
La hall, se così si poteva chiamare, era semplicemente una stanza quadrata con a destra un bancone di legno per la reception, non molto grande, ma in ordine e pulito, su cui trovava posto un registro in cartonato rosso abbastanza grande aperto in metà, alla parete c'era un mobile di legno che faceva sia da armadio (per chissà di cosa dato che era chiuso) sia da porta chiavi date le molteplici sezioni che ospitavano dei chiodini in una specie di bacheca a scacchi, cui erano appese le chiavi tutte uguali con le targhette delle stanze... la stanza poi aveva le pareti rivestite in legno ed il pavimento in piastrelle giallo ocra, l'illuminazione gestita da diverse applique, e gli unici sbocchi erano le scale proprio davanti a loro, che salivano probabilmente ai piani delle stanze... una porta discreta di fianco al punto dove si passava dietro il bancone che era evidentemente il WC data la targhetta sulla porta... invece dal lato opposto c'era una porta più larga tenuta aperta che dava verso una sanza più ampia con alcune tavolate e diverse sedie sparpagliate attorno, tutte in legno dato il tema del locale, le finestre poi eran disposte tutte in fila dal lato da cui erano entrati, in tutte le stanze.
allora, dovete sapere che proprio oggi a causa di un incidente abbiamo avuto un bel buco nel personale, come se non bastasse, fra non molto è previsto l'arrivo di un pulmino di domatori che avevano prenotato qui per oggi, perciò voi siete qui per coprire quel buco, mi spiego? esordì con franchezza e modo, ma sembrava essere solo l'inizio.. -
~Crazy~Doc~.
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La donna si prende la ricevuta, e il rosso non reagisce, si lascia strappare di mano quella ricevuta senza battere ciglio.Alle parole di Veemon, la donna pare mettersi in moto e fare strada all'interno del locale, un luogo veramente suggestivo, dai toni rustici, anzi tradizionali, si può respirare storia, anche se forse di storia ne ha ben poca, visti i cambiamenti avvenuti negli ultimi due anni, tanto quella pensione può esser stata al centro di eventi storici della storia giapponese, e tanto può essere che l'hanno costruita per fare tonnellate di soldi con l'aspetto rustico. La mente del rosso è sempre aperta alle ipotesi, anche le più stravaganti, ovviamente gli importa poco, il perchè ci sia un edificio del genere in città, ma sono tutti pensieri che prendono piede mentre si guarda intorno, osservando sopratutto quell'armadio che nonostante le chiavi appese, sembra ben protetto. I due ascoltano le parole della signora, sospirando all'unisono Se l'incidente in questione può ricapitare farebbe bene a dirci cos'è successo, così da essere preparati al peggio professionale Veemon prende parola, e Uskser annuisce Sono d'accordo con lui, non amo gli imprevisti, sopratutto durante il lavoro senza mezzi termini, dopotutto il cliente può approfittare degli imprevisti come scusa per non pagare i lavoratori che richiede, e avere di conseguenza, i lavoratori ma senza doverli pagare. . -
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La donna richiuse la porta alle loro spalle, successivamente alla loro richiesta reagì inarcando leggermente il sopracciglio e portandosi davanti a loro, mentre gli dedicava il proprio sguardo mh? oh niente di importante, semplicemente una caduta dalle scale di una mia dipendente mentre chiacchierava al telefono con il suo ragazzo DURANTE l'orario di lavoro... fece con una tranquillità, strana, ad occhi chiusi come a ricordare la scena mentre appoggiò le mani ai fianchi ...se non fosse per la sua assenza dal lavoro, probabilmente potrei quasi gioire dell'accaduto che strano, la sua voce era sempre calma, ma sulla fronte le comparve la classica vena pulsante del nervosismo, quando riaprì gli occhi era totalmente rilassata, e potè riprendere a parlare quindi... se non ci sono altre domande... lasciò la frase a metà, voltandosi poi verso le scale che salivano, cominciando a camminare, probabilmente aspettandosi che i dettami di prima riguardo al seguirla fossero ancora validi.
Comincerete con la stanza numero 3, sfortunatamente è ancora in disordine dall'ultimo cliente... ed è l'unica che non è ancora pronta per l'arrivo dei nostri ospiti perlò mentre saliva le scale... quando il gruppetto si sarebbe trovato al primo piano dunque, si sarebbero trovati a sbucare in un corridoio trasversale, ai lati del quale vi erano diverse porte uguali di colore verde, il tema era lo stesso di quello sottostante, ma qui il pavimento era coperto da una moquette grigio scuro... sulle varie porte erano poi presenti dei numeri, la donna li condusse fino a poco più in la, dove stava quella con il numero tre, ed appoggiò la mano su quello che era un carrellino che già li si trovava, con tutto l'occorrente per un corretto servizio in camera... dalla scopa per spazzare alle coperte agli asciugamani puliti, dagli spolverini al cesto della roba sporca, insomma un pò di tutto. Fermatasi dunque li guardò dicendo spero che abbiate esperienza nelle pulizie, voglio un servizio impeccabile, mi raccomando, pavimento pulito, lenzuola e coperte nuove, e tutto al suo posto... ci sono domande?. -
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Ascolta del rovinoso incidente e notando le espressioni della donna, rimane allibito il rosso, mentre il blu rimane dubbioso, dopotutto come si può gioire di un incidente. Sicura che non stia scherzando?Una sola dipendente assente?Mi sento preso in giro, dal tono che aveva, pensavo parlasse di una tragedia, tipo un pezzo della pensione, è crollato e che ci fossero almeno 5 dipendenti in condizioni gravi...non che la cosa sia meno grave ma di fatto parlando di buco del personale pensavo a qualcosa di peggio commenta meravigliato, mentre Veemon guarda stranito il compagno, di rado si può sentir parlare in maniera così catastrofica il rosso, quindi di fatto è strano. Ben presto quella preoccupazione per la lavoratrice assente và scemando a sentire la richiesta di pulire una stanza, i due sorridono di gusto mentre la seguono lungo le scale fino a raggiungere la stanza numero tre. Il duo si avvicina al carrello delle pulizie, dando ora poca importanza alle pretese della donna Se ci sta prendendo in giro è meglio che la smetta...ehehe io e Usk, da due anni, viviamo qui, e lavoriamo in un Bed and Breakfast a conduzione familiare, chiederci di occuparci di una stanza in due potrebbe sembrare un'insulto ridacchia il digimon afferrando uno spruzzino e un panno, desideroso di occuparsi della pulizia dei mobili In effetti...mi viene da ridere, se vuole posso occuparmi di preparare uno snack leggero per i clienti, ma se non vuole direi di incominciare subito afferma il rosso andando a prendere la cesta che andrà a riempire con le coperte e gli asciugamani sporchi, che poi andrà a sostituire con lenzuola e asciugamani puliti. . -
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Haruka non sembrò voler rispondere alla faccenda riguardante il personale, forse c'era altro, forse no, ma non si trattenne a quanto parve per quanto riguardava le altre frecciatine da parte loro, scoccò loro infatti un'occhiata decisamente fulminante, come a comunicare loro di non continuare su quella linea, e la sua risposta non si fece attendere, vi sembra che stia scherzando forse?... guardò Veemon data la vostra esperienza direi che non c'è bisogno che vi dica altro... in questo caso e poi anche Uskser e di questo non preoccuparti, il nostro cuoco è ancora in forma... lo seguì in momento con gli occhi mentre questo si accingeva a prendere il cesto della roba da lavare, quindi con una mano si spostò la chioma mossa di capelli, per poi estrarre da una tasca la chiave della stanza numero tre, girarsi verso la porta, ed aprirla lasciandovi dentro la toppa la chiave, così avrebbero potuto entrare tranquillamente, subito dopo si avviò verso il piano di sotto ah, e comunque l'arrivo dei domatori è previsto più o meno fra dieci minuti, vi voglio di sotto per quell'ora, e chiaramente dovrete aver finito qua... ah, il carrello potete portarlo in fondo al corridoio, c'è lo sgabuzzino... di fianco c'è la botola per i panni sporchi... buon lavoro e con questo scese gli scalini lasciandoli soli... cosa avrebbero mai trovato i due all'interno di quella stanza? . -
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La donna pare prendersela a male per qualche parolina tragica del rosso, ma mettendosi nei panni della donna è intuibile che forse il personale è già poco di suo, e che una singola assenza può dare problemi. La coppia bicolore dunque si appresta a mettersi al lavoro aspettando solo che la porta venga aperta, lasciando perdere i discorsi in merito al cuoco, dopotutto non c'è bisogno di dire altro, è un bene che almeno il cuoco stia bene, punto. Una volta aperto l'accesso alla stanza i due entrano come se si volessero tuffare, ascoltando il discorso. Veemon una volta dentro si guarda intorno alla ricerca di uno sgabello nel caso ci siano superfici alte da pulire con lo strofinaccio Dieci minuti una stanza...sembra quasi sfidarci a battere un record... il giovane cerca di fare il simpatico col proprio compagno di vita, insomma il lavoro di oggi è essenzialmente una noia, quindi tanto vale provare ad alleggerire quell'atmosfera densa di serietà Prima iniziamo, prima possiamo tornare a casa...voglio giocare con Baron riferendosi al cane che tempo fa il rosso ha salvato dai bulli che lo prendevano a sassate e che vive con loro. Uskser si dirige rapidamente in bagno con la cesta in mano alla ricerca di asciugamani e accappatoi sporchi o umidicci, così da rimuoverli dalla loro posizione e buttarli tutti nella cesta, cercando di essere veloce nella sua ricerca meticolosa. Stesso dicarsi per Veemon che a prescindere dallo sgabello, si muove al fine di rimuovere eventuali ninnoli dai mobili della sua altezza e cercando di rimuovere, con l'ausilio di spruzzino, straccio e olio di gomito, tutte le macchie che potrebbero esserci. . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)molto bene, adesso in questo turno fai un azione in cui tu e il tuo digimon pulite a fondo la stanza, avete la possibilità di interpretare liberamente le condizioni della stanza, con l'unica premessa che sia messa piuttosto male, roba in disordine, cuscini per terra, non risparmiarti... concludi inserendo poi la parte in cui rimettete a posto gli arnesi e vi presentate al piano di sotto... che comincia il bello u.u.
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~Crazy~Doc~.
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L'ultima persona che è stata in quella stanza come cliente della pensione doveva essere una combinazione di diversi cataclismi naturali, persino una stalla piena di animali che soffrono di diarrea a spruzzo è più pulita e ordinata di quella stanza. Se incontro quello che ha ridotto la stanza in questo modo, giuro che lo inchiodo al pavimento a cazzotti, solo un uragano combinato a un'eruzione vulcanica con terremoto e tsunami messi insieme può aver tirato su sto porcile dice caricando nel cesto degli asciugamani così lerci da dover essere buttati nell'immondizia e poi dati fuoco. Nella camera d'ingresso invece c'era molto peggio, a ogni passo di Veemon, c'era qualcosa per terra che dava un senso di appiccicoso, come se qualcuno avesse spalmato un mix di colla e miele Usky, grazie a questa stanza, ho capito l'importanza del avere delle scarpe, mi accorcerò gli artigli, ma questa sensazione schifosissima ai piedi non voglio mai più sentirla si lamenta il povero digimon, che trovato uno sgabello, ora si dedica meticolosamente a tirare a lucido tutti i mobili più grandi di lui. Una volta finito con la raccolta degli asciugamani, il rosso passa alla camera da letto, dove togliendo coperte e lenzuola, si arriva a notare addirittura delle macchie sul materasso Ora capisco perchè è l'unica stanza rimasta, qui nella numero 3 c'è gente che riesce a inchiavicare anche il materasso...ma per il momento non posso fare altro che girarlo, c'è poco tempo per smacchiarlo borbotta, andando a posare temporaneamente la cesta piena, solo per girare il materasso, prima di andare di corsa a posare quel cestone fuori, e prendendo coperte e lenzuola pulite per fare il letto. Veemon terminato con i mobili, fa a cambio col rosso, e dopo aver preso un'anticalcare e uno spruzzino col disinfettante, si dirige nel bagno e si occupa dello stato oscendo del lavandino, del bidet, della tazza e della vasca, che sembrano incrostati di calcare e macchie di origine sconosciuta. Dal rosso invece il letto viene fatto alla svelta, visto che il tempo non è dalla loro parte e uscendo, prende un secchio, del detersivo per pavimenti e un mocio, e una volta riempito il secchio con acqua calda, abbonda col detersivo, dedicandosi a strofinare su ogni macchia del pavimento, passando ovunque sia possibile, con la stessa foga che userebbe su quel maiale dell'ultimo cliente della numero 3, se fosse lì presente. Il duo si sta facendo il mazzo come una casa, in un tempo ultra -ristretto per le condizioni inenarrabili della stanza eppure cercano di fare il possibile. Il pavimento deve asciugarsi di conseguenza Akaoni si dirige in bagno per prendere in braccio Aooni che ha finito col bagno ma fatica a muoversi per via dei piedi contaminati dallo sporco della stanza, e approfittandone per dargli una lustrata velocissimissima prima di caricarsi il compagno sulle spalle e uscire fuori in punta di piedi. I due anche se dalle espressioni facciali non lo dimostrano, sono nel panico persino nel ricontrollare con lo sguardo la stanza per verificare di aver fatto tutto. Una volta sicuri delle nuove condizioni della camera, posano tutto sul carrello, e il primogenito Onimaru porta tutto dove indicato dalla donna, con Veemon in spalla che lo incita ad andare più veloce. Una volta riposto tutto, si danno una veloce sistemata ai vestiti e al sudore che lava la loro fronte, prima di scendere giù dalle scale, al fine di essere puntuali con l'arrivo dei domatori. Veemon durante la discesa delle scale si sistema il suo foulard rosso e lo zainetto come può vista la posizione sulle spalle: in un'altra occasione se la sarebbe spassata a cavalluccio su Usk, ma visto che stanno lavorando e per di più lo fanno di corsa, deve rimandare lo svago a fine lavoro. Una volta che i piedini sono asciutti scende dalle spalle e cammina di fianco al rosso, cercando la signora Haruka per ulteriori indicazioni. . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ahahah XD mi chiedevo quanto in la ti saresti spinto col lerciume...
e la signora Haruka sbucò praticamente dal nulla, come se fosse sempre stata li, dietro al bancone e con della roba in mano stavolta, se ne dovettero accorgere sicuramente poichè li interpellò avete finito? bene, siete stati veloci... col solito tono vocale, fu però interrotta da qualcosa, infatti girò lo sguardo verso la porta, il rumore era come quello di un veicolo che accostava, poteva benissimo essere il pulmino di cui parlava prima oh, devono essere loro... commentò, quindi lasciando ciò che aveva in mano sotto il bancone si alzò per andare ad aprire alla porta, già si sentiva un discreto vociare, infine una volta che la donna avesse aperto la porta ecco, sembrò proprio che le cose stessero così oh! benarrivati, venite entrate.. fece con calore mostrando l'ingresso con il braccio (un tono ben più caloroso a quanto pareva di quello usato sulla sua forza lavoro) e così entrarono diverse persone, tutte dall'apparenza un pò stanca per via del viaggio e che portavano con se chi borsoni, chi trolley, valige o zaini da viaggio, in più con loro c'erano i loro digimon, per esempio ci fu un giovane ragazzo alto dai capelli neri circa dell'età di Uskser che entrò tirandosi dietro un trolley piccolino blu, mentre parlava animatamente con un Gabumon... oppure ci fu anche una ragazzina piccolina accompagnata da suo padre, che portava la valigia mentre lei entrava di fretta ridacchiando insieme al poromon che aveva sulla testa... l'età più o meno viaggiava quindi sull'adolescenza, ma c'erano diversi adulti che forse accompagnavano i loro figli, una famiglia o due addirittura, senza digimon, forse li a Hirosuka semplicemente come turisti, ma la maggior parte erano domatori prego! accomodatevi solo un momento per confermare le vostre registrazioni e poi vi darò le chiavi sorrideva veramente in maniera naturale Haruka, e pensare che fino a poco prima con Usk non sembrava di buon umore.
Una volta passata dunque dietro al bancone fece semplicemente un cenno ai suoi "dipendenti" di attendere un attimo, e dal momento che li c'era qualche sedia magari si sarebbero potuti pure riposare un attimino...
uh! no! fermati... Wanyamon, dove vai?! o forse no, mentre tali parole vennero proferite da una ragazza all'incirca di quindici anni con una certa preoccupazione mentre guardava in giro, il suddetto piccolo digimon, simile ad un felino azzurro e bianco sbucò dalla massa saltellando birbante come giocando a scappare dalla sua domatrice, finendo per non guardare dove andava, e scontrarsi con Veemon, rimbalzando li per terra, naturalmente Veemon non si sarebbe fatto nulla, Wanyamon invece restò un pò per terra ahoo... subito dunque la ragazza accorse, intanto che gli altri stavano parlando con Haruka al registro... pareva lievemente irritata ora Wanyamon, ti avevo detto di non correre in giro! uf... scusateci... si scusò dunque con i due, chinandosi per raccogliere il suo digimon, ancora un pò intontito, era una ragazza dai capelli arancioni tendenti al rosso, lisci e lunghi fino a una spanna sotto le spalle, occhi castani e qualche lentiggine sul viso poco abbronzato, pareva un pò imbarazzata per l'accaduto. -
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Il duo ha terminato giusto in tempo stando ai rumori tipici di un veicolo che arriva e parcheggia: il rosso in cuor suo incrocia le dita sperando che il breve ma intenso tempo speso in quella camera sia stato ben speso al fine di renderla una stanza degna di essere usata. Una lunga coda di domatori e non solo, percorre l'ingresso, e il duo bicromatico ha modo di osservare alcuni domatori e i loro rispettivi compagni Benvenuti! dicono all'unisono, aggiungendoci un piccolo inchino: dopotutto anche se è solo per oggi, sono parte integrante dello staff della pensione ed è giusto accogliere decentemente i clienti. Osservando successivamente i gesti di congedo, ma non fecero in tempo a guardarsi intorno per trovare un posto tranquillo che c'è un piccolo digimon casinista che si scontra con Aooni, che ha solo un piccolo sobbalzo dovuto alla sorpresa nello scontro. Il rosso si avvicina leggermente al digimon e ascoltando la piccolina sorride Non ti preoccupare per noi, vero Vee? allunga la mano in cerca del corpicino peloso di Wanyamon per qualche coccola Nessun problema, un caloroso benvenuto anche a voi, spero che il posto sia di vostro gradimento conferma con un sorrisetto vispo, forse divertito dalla vivacità del piccoletto. Nonostante i due vivino da quasi 2 anni a Hirosuka per loro è raro incontrare digimon di stadio In-training, dopotutto come "Domatore di prima generazione" Veemon non ha dovuto affrontare i precedenti stadi evolutivi, quindi l'intesa c'è stata fin dal primo momento, di fatto il rosso conosce poco dei "digi-baby" perchè alla fin fine anche se Veemon può accedere ai suoi stadi inferiori, avendo già appreso il linguaggio umano, viene facile comunicare in qualche modo, ma non capisce se sia ugualmente facile per questa piccola domatrice o per quella che sta con quel piccolo Poromon, o li tengano in quella forma per pura convenienza. Se hai bisogno di aiuto con la valigia non farti problemi a chiedere aiuto, Ok? offre la propria disponibilità anche come facchino, probabilmente Haruka sarà capace che lo chiederà, quindi tanto vale prendere l'iniziativa. .
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